La fluoroprofilassi consiste nella somministrazione di fluoro per prevenire le lesioni cariose e rinforzare lo smalto e le pareti dei denti. Il fluoro è un minerale che trasforma i cristalli di idrossiapatite, normale costituente dello smalto dei denti, in fluoroapatite, una sostanza più resistente all’attacco acido demineralizzante della placca batterica. Il fluoro può essere assunto in 2 modalità differenti, attraverso la fluoroprofilassi topica e la fluoroprofilassi sistemica.

Fluoroprofilassi topica

Si effettua ad ogni età e può essere “fai da te” o professionale. Nel primo caso la somministrazione del fluoro avviene principalmente attraverso dentifrici e collutori a base di fluoruro di sodio.
Il trattamento professionale viene invece eseguito in studio da un professionista che calibra il dosaggio di fluoro in maniera puntuale. È auspicabile effettuare la seduta due volte all’anno, insieme al controllo di igiene dentale.

Fluoroprofilassi sistemica

Il fluoro viene somministrato attraverso gocce o compresse e agisce sugli elementi dentari in fase di formazione e può esserne incorporato negli strati più profondi. Affinchè questo effetto sia duraturo e costante è necessario che l’assunzione avvenga per tutto il periodo dell’odontogenesi, ossia dall’assunzione da parte della madre durante la gravidanza (la mineralizzazione inizia a partire dal 4° mese di vita intrauterina) fino all’età di 12-13 anni.

Perché

Rinforzare lo smalto dei denti a seguito di microlesioni causate da carie di piccola entità e per prevenire il rischio di carie in soggetti con predisposizione.

Post trattamento

Normalmente è un trattamento che non comporta conseguenze per il paziente. In alcuni casi può manifestarsi una leggera sensibilità dentale.